“La storia tra il cliente europeo ed i produttori di auto cinesi è tutta da scrivere. Il punto di partenza è la grandezza dei due mercati cinese ed europeo. La Cina nel 2024 ha superato i 31 milioni di automobili vendute e la quota di prodotto nazionale è in grande crescita. Questo è un primo cambiamento dal recente passato, produttori cinesi in crescita mentre europei ed americani sono in contrazione e ben difficilmente il trend cambierà. L’Europa, dopo il Covid e con il clamoroso autogol del tutto elettrico dal 2035, vende meno e poco più di un terzo del mercato cinese. L’Europa ha abbandonato il consumatore medio a se stesso ed ha cessato o non rinnovato la produzione delle automobili piccole che sono il cuore della produzione continentale. Si immagina la Cina come il mercato del solo elettrico, ma non è esattamente così. Le vetture elettriche vendute sono rilevanti ma non dominanti, oltre il venti per cento del totale e in leggera crescita. Le vetture a combustione interna ibride e no sono oltre il sessanta per cento e l’ibrido con la spina in grande crescita supera il quindici per cento del totale. Un quadro diverso da quello europeo dove il mercato è stagnante, l’elettrico stenta a decollare ed è al di sotto del venti per cento.”