La ricerca di Areté Methodos, effettuata in due diverse date (16 marzo e 9 aprile)su campioni rispettivamente di 504 e 502 persone, ha espresso conclusioni simili, comunque in linea con il sondaggio cinese. Tra gli intervistati (70% uomini, 30% donne) dopo il ritorno alla normalità quelli che si dichiarano intenzionati a utilizzare l’auto per gli spostamenti abituali sono 75,79-72,71%, mentre il resto sceglie mezzi pubblici (10,32- 8,76%), bici (8,53-8,37%), Car Sharing (2,98-2,19%), Scooter-
moto (1,98%), Bike sharing (0,20-1,39%), Taxi (0,20- 0,60%). Un’oscillazione minima tra le preferenze che di fatto conferma come l’italiano sceglierà l’auto privata per gli spostamenti post Coronavirus.

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