È almeno dalla fine della Prima Repubblica che l’Italia ha un problema di classe dirigente, della sua debolezza/assenza. E come ha visto bene Ferruccio de Bortoli, questo problema lo ha oggi più che mai, quando ci troviamo certamente a un punto critico della nostra storia. Tuttavia la discussione che è seguita al suo articolo su queste colonne mi pare essersi fermata sulle generali non avendo chiarito abbastanza i tre aspetti fondamentali della questione, che a me sembrano i seguenti: